Intervista con l’arcivescovo di Rio de Janeiro su Gmg in Brasile

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

“Le Giornate mondiali della Gioventù ci insegnano che molte volte sono i giovani a convincere altri giovani nella fede”. E’ quanto ha detto mons. Josef Clemens, segretario del Pontificio Consiglio per i Laici, intervenendo stamani a Rocca di Papa all’incontro internazionale sulle Gmg, organizzato dal dicastero vaticano. Il convegno, al quale partecipano oltre 300 responsabili di pastorale giovanile provenienti da 98 Paesi, è un’occasione per ricordare i frutti della Gmg di Madrid e analizzare diversi aspetti del prossimo appuntamento, nel 2013, a Rio de Janeiro. Come si sta dunque preparando la Chiesa brasiliana in vista di questo straordinario evento? Amedeo Lomonaco lo ha chiesto all’arcivescovo di Rio de Janeiro, mons. Orani Joao Tempesta:

R. – Con molta gioia e molta responsabilità. Riceveremo i giovani di tutto il mondo a Rio de Janeiro e credo che sarà una bella giornata, insieme con Papa Benedetto XVI. Sarà una benedizione per i brasiliani e per il mondo.

I giovani saranno più vicini a Dio

D. – Durante l’incontro a Rocca di Papa, ha detto che dopo la Gmg, Rio de Janeiro non sarà più la stessa…

R. – Perché è il momento di Dio per i giovani e per la Chiesa. Dopo la Giornata mondiale della Gioventù, i Paesi sono sempre diversi. Credo succederà lo stesso al Brasile: il Paese sarà diverso dopo la Giornata mondiale della Gioventù. I giovani saranno più vicini a Dio, con la responsabilità di essere sale della terra e anche la possibilità di rendere il mondo migliore.

Il Brasile e la fede

D. – Un Paese, il Brasile, legato anche ad immagini stereotipate, come quelle del carnevale, del calcio. Ed anche una terra dove, purtroppo, c’è molta violenza. Però il Brasile è anche un Paese dove la gente e i giovani si incontrano nella fede. Anche questo è un aspetto da mettere in luce…

R. – La Tv, i giornali, parlano soltanto di questi aspetti del Brasile, del carnevale, della violenza, delle spiagge, ma il popolo brasiliano è religioso, ha una fede bellissima e anche i giovani brasiliani, di Rio de Janeiro – posso testimoniarlo – sono animati da una profonda fede per essere testimoni di Gesù Cristo.

Cristo accoglie tutti

D. – La statua di Cristo Redentore, il Cristo con le braccia spalancate che accoglie i giovani, sarà l’emblema della Gmg…

R. – Quello che si vede a Rio de Janeiro, in Brasile, è quello che la Giornata vuole fare: presentare Cristo con le braccia aperte per tutto il mondo che accoglie tutti.

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