Papa: il Sinodo non vuole dare risposte preconfezionate

© Amedeo Lomonaco, il mio articolo su VaticanNews – “Questo Sinodo – scrive il Papa nel suo ultimo tweet – vuole essere segno della Chiesa che si mette davvero in ascolto e che non ha sempre una risposta preconfezionata già pronta”.
Nel tweet il Papa sottolinea che l’ascolto è il fondamento del dialogo intergenerazionale, un confronto imprescindibile che lega memoria e futuro. “La nostra identità – ha detto ieri pomeriggio durante l’incontro con giovani e anziani – non è la carta d’identità, ha delle radici: sentendo gli anziani noi troviamo le nostre radici”.
Nonni sognatori
In occasione, ieri, della presentazione del libro “Francesco. La Saggezza del tempo”, il Papa si è soffermato anche sul ruolo degli anziani nelle nostre società. Nella Prefazione, il Pontefice sottolinea in particolare che “abbiamo bisogno di nonni sognatori”. Francesco esorta i giovani a prendere sulle loro spalle i sogni degli anziani.
I Padri sinodali ricordano i loro nonni
A Vatican News il cardinale Luis Francisco Ladaria Ferrer, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, e il cardinale Giovanni Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi ricordano i loro nonni. “I miei – afferma il cardinale Ladaria – sono stati fondamentali”. “Penso ogni giorno al loro esempio”. Gli anziani, spiega il porporato, sono le radici. E le radici sono fondamentali, altrimenti “l’albero non cresce”. Il cardinale Becciu ricorda che ha conosciuto solo una nonna. “Però – sottolinea il porporato – ho visto mio padre che faceva da nonno ed è stato un grande esempio e uno stimolo per i suoi nipotini, anche nell’amare la vita, la Chiesa e i sacerdoti”.
Gli anziani sono una miniera
A Vatican News padre Antonio Spadaro, direttore della rivista “La Civiltà Cattolica”, sottolinea che nella sua vita è stata molto importante la presenza di persone anziane: “ho incontrato persone capaci di trasformare la loro esperienza in sogno”. “Riuscivano ad immaginare il mondo alla luce di quello che avevano vissuto”. E questo ha reso possibile, osserva padre Spadaro, che potessi guardare al futuro. “Gli anziani – conclude – sono una miniera, una risorsa incredibile di energia”.