Giovanni I, martire dopo il viaggio a Costantinopoli
| Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
| 53 | Giovanni I | 523 | 526 | Tuscia |
Succede a Papa Ormisda il 15 agosto 523. Il Liber Pontificalis riporta che Papa Giovanni I fa eseguire importanti lavori di restauro nelle basiliche cimiteriali dei martiri Nereo e Achilleo sull’Ardeatina e dei SS. Felice e Adautto sull’Ostiense. Fa inoltre abbellire le principali basiliche cittadine, grazie alla munificenza dell’imperatore Giustino I. Tutta la sua attività a Roma si svolge prima del suo viaggio a Costantinopoli.
Teodorico e Papa Giovanni
Nel 525 Teodorico, secondo re dei barbari di Roma, impone a Papa Giovanni di andare in Oriente per convincere Giustino, neo imperatore romano d’Oriente, a ritirare le sue misure contro gli ariani, minacciando una rappresaglia contro i cattolici in Occidente. Giustino nel 523 aveva emanato un editto contro gli ariani orientali. ingiungendo loro di restituire ai cattolici le chiese che avevano occupato. L’imperatore Teodorico sospetta in realtà che i senatori romani e l’imperatore bizantino Giustino stiano congiurando contro di lui. Per questo decide di inviare Papa Giovanni a Costantinopoli.
Il viaggio a Costantinopoli e il martirio
E’ la prima volta che un Pontefice si reca a Costantinopoli. Papa Giovanni I vene ricevuto con i massimi onori dall’imperatore Giustino. Papa Giovanni celebra le funzioni della Pasqua del 526 a Santa Sofia secondo il rito romano. Ma Teodorico non è soddisfatto dell’esito e, al ritorno del Papa in Italia, lo fa imprigionare a Ravenna. In questo luogo Papa Giovanni viene maltrattato e muore il 18 maggio del 526. Quattro anni più tardi, il suo corpo viene traslato nella Basilica di San Pietro.
Fonti: Wikipedia e varie
