Leone XIII, il Papa dell’enciclica Rerum novarum
| Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
| 256 | Leone XIII | 1878 | 1903 | Carpineto romano |
Il nobile Gioacchino Pecci, nato a Carpineto il 2 marzo 1810, sale al Soglio pontificio dopo la morte di Pio IX. Prende il nome di Papa Leone XIII. Si tratta di un periodo storico segnato da cambiamenti radicali in ambito sociale ed economico. Mantiene il Non expedit, impedendo la partecipazione dei cattolici italiani alla vita politica. Profondo conoscitore della lingua latina e della Divina Commedia di Dante Alighieri, è’ il primo Pontefice ad essere ripreso da una cinepresa. Durante il Suo Pontificato, per la prima volta, la facciata e la cupola di San Pietro sono illuminate con luce elettrica (Anno Santo del 1900).
Enciclica Rerum novarum
Le profonde trasformazioni della società moderna sono sullo sfondo della Rerum Novarum. In questa celebre Enciclica del 1891, Leone XIII invoca maggiore impulso all’associazionismo cattolico e auspica l’intervento dello Stato in campo sociale. Si tratta di un documento fondamentale della dottrina sociale della Chiesa. Nell’enciclica si ribadisce l’avversione al socialismo. Si ricorda il carattere naturale della proprietà privata. Il Papa incoraggia inoltre, in nome del solidarismo cristiano, l’accordo reciproco tra lavoratori e datori di lavoro. Riconosce la liceità delle organizzazioni operaie. Sulla base dottrinale dell’enciclica di Leone XIII, nascono i primi circoli democratici cristiani europei.
Morte
Muore il 20 luglio 1903 dopo 25 anni di pontificato. Viene sepolto nella Basilica di San Giovanni in Laterano.
Fonti: Wikipedia e varie.
