Niccolò II, dalla Borgogna a Roma
| Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
| 155 | Niccolò II | 1059 | 1061 | Borgogna |
Il 4 aprile 1058 Giovanni dei conti di Tuscolo viene eletto successore di Papa Stefano IX; assume il nome pontificale di Benedetto X (antipapa). L’elezione viene contestata dai cardinali riformatori. Per protesta, lasciano Roma. Il 6 maggio i cardinali concludono un conclave eleggendo all’unanimità Gerardo di Borgogna come successore di Stefano.
Il pontificato sarebbe iniziato solo dopo, con la consacrazione, che però doveva avvenire a Roma. Nell’Urbe Benedetto X era saldamente insediato e gran parte del clero gli aveva giurato fedeltà. Il 6 dicembre 1058 il “conclave” si svolge a Siena, là dove Gerardo era già stato eletto. 18 gennaio 1059 si tiene il Sinodo di Sutri: Benedetto X, dichiarato antipapa, viene formalmente deposto e poi scomunicato. Il 24 gennaio 1059 Gerardo di Borgogna viene consacrato. Prende il nome di Niccolò II. Il suo pontificato è segnato dalla continuazione della politica di riforma ecclesiastica. Niccolò II stringe relazioni con le casate dei Normanni, ormai fermamente stabilitisi nell’Italia meridionale. Muore nell’anno 1061 a Firenze. Viene sepolto nel Duomo di Firenze.
Fonti: Wikipedia e varie
