Benedetto XIV e la via Crucis al Colosseo

Prospero Lorenzo Lambertini, figlio di Marcello e Lucrezia Bulgarini, appartiene ad una famiglia nobile di Bologna, all’epoca la seconda città più grande dello Stato Pontificio. Sale al soglio di Pietro il 17 agosto 1740 dopo la morte di Clemente XII. Ai cardinali rivolge queste parole con cui illustra le motivazioni che lo hanno portato ad accettare il ministero petrino: “La prima: per non dispregiare un vostro benefizio; la seconda: per resistere alla volontà manifesta di Dio, poiché tale la ritengo non avendo mai io desiderato così eccelsa vanità; la terza per finire queste nostre adunanze che credo servano di scandalo al mondo per la loro durata”. L’incoronazione avviene il 22 agosto del 1740.

Bolle pontificie su America e Cina

I primi dieci anni del pontificato sono caratterizzati da una notevole apertura nei confronti del mondo laico. Numerose sono le sue visite nei vari quartieri di Roma per incontrare la popolazione. Nel 1741 emette la bolla Immensa Pastorum principis contro lo schiavismo nelle Americhe, chiedendo ai vescovi portoghesi di difendere i diritti umani degli Indios. Promulga inoltre le bolle Ex quo singulari (11 luglio 1742) e Omnium solicitudinum (12 settembre 1744) in cui denuncia l’adattamento del cristianesimo ai modelli culturali locali, utilizzato dai gesuiti nelle loro missioni in Cina.

Provvedimenti amministrativi

Salito al soglio Pontificio, trova una situazione economica disastrosa. Cerca quindi di riorganizzare le finanze e di tutelare la sicurezza pubblica. Sul piano più strettamente amministrativo, individua, come causa principale del dissesto finanziario dello Stato Pontificio, la cattiva amministrazione da parte della curia. Benedetto XIV avvia un’opera di riforma del clero e cerca di semplificare il sistema interdicasteriale della Curia. Altri provvedimenti di carattere economico-amministrativo, riguardano la limitazione delle spese in favore dell’esercito e della corte pontificia.

Provvedimenti liturgici

Ordinò nel 1740 che non vengano utilizzate le trombe durante la celebrazione eucaristica. Nel 1746 chiede ai vescovi dello Stato Pontificio di porre sempre il crocifisso sugli altari. Chiede anche di porre la musica sacra al centro della celebrazione eucaristica. Altre decisioni riguardano la traduzione della Bibbia in italiano. Il 13 giugno 1757 modifica la regola precedente, che risaliva a Pio IV, “permettendo la lettura delle versioni in volgare della Bibbia approvate dalla Santa Sede o pubblicate sotto la sorveglianza dei vescovi”.

Il Giubileo del 1750

Con la bolla Peregrinantes, indice il Giubileo per il 1750, improntato ad un profondo clima spirituale. A Roma arrivano pellegrini provenienti da tutto il mondo. E’ il primo Pontefice a istituire la Via Crucis al Colosseo. il 27 novembre dell’Anno Santo 1750 pone nell’arena una croce con 14 edicole. Sempre nel 1750, pubblics l’opera De servorum Dei beatificatione et beatorum canonizatione, fondamento della procedura moderna di canonizzazione dei santi e beati.

Morte

Benedetto XIV muore il 3 maggio. Al momento della morte, si dice che abbia pronunciato la famosa frase latina: sic transit gloria mundi, cioè “così passa la gloria del mondo”. E’ sepolto in San Pietro.

Fonti: Wikipedia e varie.