Innocenzo II e l’antipapa Anacleto II

Gregorio Papareschi, nato a Roma, appartiene all’antica e nobile famiglia Papareschi dei Guidoni. Subito dopo la morte Papa Onorio II, il cardinale cancelliere Aimerico de la Chatre convoca un piccolo conclave con l’obiettivo di impedire che il cardinale Pietro Pierleoni di poter essere eletto. Il piccolo conclave elegge come Papa Gregorio che sceglie il nome di Innocenzo II. Ma il cardinale Pierleoni contesta l’elezione e convoca i restanti 14 cardinali presso la chiesa di San Marco. In questa occasione viene eletto Papa il cardinale Pierleoni che scegli il nome di Anacleto II.

Consacrazione di due Papi

Il 22 febbraio 1130 (giorno in cui si commemora la Cattedra di San Pietro) Innocenzo II è incoronato Papa dal cardinal Romano, cardinale diacono di Santa Maria in Portico. Anacleto II nello stesso giorno viene consacrato nella Basilica di San Pietro. Innocenzo II si ritira prima nel rione dei Frangipane e poi si trasferisce in Francia.

Innocenzo legittimo Papa

Qui gli viene assicurato l’unanime riconoscimento del clero e della corte di Luigi VI di Francia. Si tiene quindi un sinodo di vescovi ad Étampes, che riconosce Innocenzo II come vero Papa. Anche il sinodo di vescovi di Puy-en-Velay, conferma le stesse conclusioni. In un altro sinodo a Clermont viene nuovamente riconosciuto come il legittimo Pontefice. Oltre alla Francia, anche gli Sttai tedeschi appoggiano Innocenzo II. Alla morte di Anacleto, avvenuta il 25 gennaio 1138, viene eletto con l’appoggio dei Pierleoni il cardinale Gregorio Conti che sceglie il nome di Vittore IV. Ma Vittore IV si reca da Innocenzo II e rinuncia all’elezione. Viene quindi indetto un concilio, il concilio lateranense, con lo scopo di ribadire la non legittimità dell’elezione di Anacleto II. Innocenzo II muore il 24 settembre 1143. Gli succede Celestino II. E’ sepolto nella Basilica di Santa Maria in Trastevere.

Fonti: Wikipedia e varie