Papa Leone X e Martin Lutero
Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
217 | Leone X | 1513 | 1521 | Firenze |
Giovanni di Lorenzo de’ Medici, quartogenito di Lorenzo de’ Medici (Lorenzo il Magnifico) sale al soglio di Pietro nell’anno 1513, dopo la morte di Papa Giulio II. Prende il nome di Leone X.
Subito dopo l’elezione, emerge la sua tendenza alla conciliazione. Concede il perdono ai cardinali che avevano aderito al “conciliabolo di Pisa” dove si era tentato di eleggere un antipapa. Perdona Pompeo Colonna che aveva tentato di provocare un’insurrezione popolare per instaurare una repubblica a Roma. Perdona i congiurati Boscoli e Capponi che avevano complottato contro di lui a Firenze. Tra i primi atti del suo pontificato, c’è la riapertura del Concilio ecumenico (27 aprile 1513), già indetto dal suo predecessore.
La congiura del cardinale Petrucci
Il cardinale Alfonso Petrucci organizza una congiura per assassinare Papa Leone X mediante avvelenamento. Per ottenere questo scopo corrompe il medico personale del Papa, Battista da Vercelli. Ma la congiura viene scoperta grazie all’intercettamento di una lettera di Alfonso al suo segretario. Il cardinale, arrestato e tradotto a Roma, viene giustiziato a Castel Sant’Angelo il 16 luglio 1517. Vengono condannati a morte anche il suo segretario e il medico del Papa.
Papa Leone X e Martin Lutero
Nel 1517 un monaco agostiniano critica il Papa per la vendita di indulgenze. Si tratta di Martin Lutero. Da Wittemberg nel 1517 incominciano a circolare le novantacinque tesi sulle indulgenze. Il frate viene richiamato e allontanato, anche se perdonato. Ma sorge una disputa, con tesi e contro-tesi tra domenicani e agostiniani e nuovi scritti più radicali da parte di Lutero. Il 15 giugno 1520 interviene Leone X con la bolla Exsurge Domine condannando in 41 proposizioni alcune tesi di Lutero e minacciando di scomunicare il frate agostiniano se non avesse ritrattato entro un certo termine le sue posizioni. Lutero ignora la bolla e sei mesi dopo, il 10 dicembre, la brucia nella piazza di Wittenberg. Prende avvio la Riforma.
Morte
Il primo dicembre del 1513, Leone X, all’età di 46 anni, viene colto da un improvviso malore e muore. La sua tomba si trova nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva.
Fonti: Wikipedia e varie.