Youtube, un mondo di immagini abitato anche dalla Chiesa
Amedeo Lomonaco, il mio articolo su VaticanNews: Con la macchina del tempo di “Doppio Click”, programma della Radio Vaticana, torniamo a 16 anni fa ricordando la nascita della popolare piattaforma web statunitense.
Sono le 20.07 del 23 aprile 2005. In rete viene pubblicato un filmato, della durata di 18 secondi, che si intitola “Me at the zoo” (Io allo zoo). Girato di fronte alla gabbia degli elefanti del parco faunistico di San Diego, negli Stati Uniti, è il primo video caricato su Youtube. A pubblicarlo è stato uno dei suoi fondatori, Jawed Karim.
La popolare piattaforma statunitense, che consente la condivisione e la visualizzazione in rete di contenuti multimediali, ha dunque 16 anni. Youtube, il secondo sito web più visitato al mondo dopo Google, è oggi “un ragazzo” conosciuto in tutto il mondo. Il suo successo è planetario: è presente in 100 Paesi e parla almeno 80 lingue. Sono oltre 2 miliardi le persone che guardano suoi video. In assoluto, i preferiti dal popolo della rete sono quelli musicali. Ogni giorno, in tutto il mondo, vengono viste oltre 1 miliardo di ore di filmati. Il “ragazzo” nato negli Stati Uniti, ormai cittadino del mondo, non ha problemi economici: il numero di canali che ottiene un fatturato annuo a sei cifre è cresciuto, su base annua, di oltre il 40%. Nel corso degli anni, ha dovuto anche fare i conti con la censura in alcuni Paesi. Ma oltre a subire alcuni blocchi, come avvenuto ad esempio in Cina e in Afghanistan, ha anche imposto proprie ferme decisioni: recentemente, ha rimosso i canali gestiti dalle forze armate del Myanmar, protagoniste del colpo di Stato che sta sconvolgendo il Paese asiatico. Amata in particolare dalle nuove generazioni, la star del web statunitense “parla” anche ai bambini con una applicazione (Youtube Kids) che propone una selezione di contenuti adatta per la loro fascia di età. Il curriculum del sedicenne Youtube è denso di spunti e, soprattutto, è ricco di filmati che testimoniano la sua crescita, ancora più accentuata durante questo periodo di pandemia.
Vatican News e Youtube
Anche Vatican News, il portale di informazione della Santa Sede, è presente su Youtube offrendo con il linguaggio dei video una copertura informativa delle principali attività di Papa Francesco e degli avvenimenti vaticani. È una presenza composita che si articola in tredici canali, uno internazionale e 12 linguistici, tra cui quello in lingua italiana. La platea degli spettatori dei canali Youtube di Vatican News è in costante aumento. Complessivamente, gli iscritti ai canali di Vatican News sono più di due milioni. Sono oltre 226 milioni le visualizzazioni totali e circa 30 mila i video finora pubblicati. Nel 2019 ha superato tre milioni e 900 mila il tempo di visualizzazione espresso in ore. Con la pandemia, questo dato ha registrato un incremento arrivando a 17 milioni e 200 mila ore, con un aumento del 341% rispetto al 2019. Durante il periodo del lockdown, Youtube si è rivelato uno strumento prezioso per la copertura delle attività del Papa e delle celebrazioni liturgiche. Nella prima ondata della pandemia la Messa a Santa Marta, presieduta da Papa Francesco, trasmessa anche tramite i canali Youtube di Vatican News, è stata seguita da molti fedeli. Durante il lockdown, la piattaforma web è stata anche una delle modalità tramite cui è stato possibile seguire il momento straordinario di preghiera presieduto dal Pontefice. In quell’occasione, i canali YouTube di Vatican News hanno registrato più di 5 milioni e 500 mila visualizzazioni.