Il Papa all’università cattolica portoghese
© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●
La libertà dell’uomo si ammala quando si consegna “alle forze cieche dell’inconscio, dei bisogni immediati, dell’egoismo”. E’ quanto afferma Papa Francesco nel discorso, in spagnolo, alla comunità dell’Università cattolica portoghese.
Dall’enciclica Laudato si’
L’uomo – sottolinea il Pontefice ricordando l’enciclica Laudato si’ – “è nudo ed esposto di fronte al suo stesso potere che continua a crescere”. “Può disporre di meccanismi superficiali ma possiamo affermare – aggiunge – che gli mancano un’etica adeguatamente solida, una cultura e una spiritualità che realmente gli diano un limite”. “E lo contengano entro un lucido dominio di sé”.
Il vero valore del titolo universitario
Il Papa pone quindi una domanda cruciale: come aiutiamo i nostri studenti a non vedere in un titolo universitario un sinonimo di maggiore denaro o maggiore prestigio sociale? Non sono sinonimi, sottolinea Francesco che completa il suo pensiero con un’altra domanda:
“¿Ayudamos a ver esta preparación”…
“Aiutiamo a vedere questa preparazione come segno di una maggiore responsabilità davanti ai dei problemi di oggi, davanti alle necessità dei più poveri, alla cura dell’ambiente? Non basta fare analisi, descrizioni della realtà; è necessario generare spazi di autentica ricerca”.
Essere una Università cattolica
“E’ importante essere concreti”. Il fatto di essere cattolica – osserva inoltre il Papa – è una caratteristica che non pregiudica l’Università. “Al contrario, la valorizza al massimo”. Francesco ricorda, in particolare, un passo della Costituzione apostolica di San Giovanni Paolo II sulle università cattoliche: la missione fondamentale dell’Università – si legge nel documento – è “la costante ricerca della verità attraverso la ricerca”:
“Una institución académica católica se distingue”…
“Un’istituzione accademica cattolica si distingue per l’ispirazione cristiana dei suoi membri e delle sue comunità, aiutandole a includere nella loro ricerca la dimensione morale, spirituale e religiosa”. “E a valorizzare le conquiste della scienza e della tecnologia nella prospettiva della totalità della persona umana”.
Un insegnante cattolico…
Si potrebbe obiettare che un insegnamento universitario di questo tipo – osserva il Pontefice – trae le sue conclusioni dalla fede. Ma un insegnante cattolico – spiega il Papa – “parla non tanto come un rappresentante di una fede, ma soprattutto come testimone della validità di una ragione etica”. Papa Francesco ricorda infine cosa significhi per una università cattolica essere anche portoghese: le domande della nostra gente ci interrogano; le loro battaglie, i sogni e le preoccupazioni hanno un valore ermeneutico – afferma – che non possiamo ignorare.
Il Signore si incontra nel mondo concreto
Il Signore si è incarnato nel mondo. E non possiamo trovarlo – conclude Francesco – al di fuori del nostro mondo concreto:
“En vuestro Portugal”…
“Nel vostro Portogallo, nelle vostre città e nei villaggi, nel vostro popolo”.