Ospedale Bambino Gesù: inaugurati due centri su autismo e anoressia

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© Amedeo Lomonaco, il mio articolo su VaticanNews  Alla presenza del segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, e del ministro della Salute italiano, Roberto Speranza, è stata inaugurata questa mattina la sede rinnovata di Viale Baldelli a Roma dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

Sono dedicati ai disturbi dello spettro autistico e all’anoressia i due nuovi Centri, realizzati grazie al contributo di Intesa Sanpaolo, della rinnovata sede di Viale Baldelli dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. All’inaugurazione hanno partecipato il segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, e il ministro della Salute italiano, Roberto Speranza. In particolare, gli spazi di questa struttura saranno dedicati ai circa 13 mila pazienti affetti da malattie pediatriche rare che vengono seguiti ambulatorialmente ogni anno dal Bambino Gesù. Si tratta di patologie cardiache, oculistiche, dermatologiche e vascolari, autoinfiammatorie, autoimmuni ed ematologiche, nefrologiche, neurologiche e neuromuscolari, metaboliche e polmonari, renali e urologiche, malformazioni e anomalie dello sviluppo. Il cardinale Pietro Parolin, inaugurando la sede di Viale Baldelli, ha portato il saluto di Papa Francesco.

Ospedale Bambino Gesù: da 150 anni vicino ai più piccoli

Il porporato ha anche ricordato che in occasione dei 150 anni dalla fondazione del Bambino Gesù, Francesco ha incontrato la “famiglia” di questo Ospedale, nato nella seconda metà dell’Ottocento grazie all’iniziativa della famiglia Salviati. “II mistero della sofferenza dei bambini – ha affermato in quell’occasione il Pontefice rivolgendosi ai medici – non smetta di parlare alle vostre coscienze e di motivare il vostro impegno umano e professionale”. Al centro dell’attenzione, ha sottolineato il segretario di Stato Vaticano ricordando l’affetto del Papa per la comunità del Bambino Gesù, ci sono i bambini e le loro famiglie.

“Esprimo davvero – ha detto il cardinale Parolin – una grande gioia per questi sviluppi dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, un senso di rallegramento anche a nome di Papa Francesco che la comunità dell’ospedale ha avuto occasione di incontrare recentemente proprio alla chiusura delle celebrazioni dei 150 anni di esistenza di questo istituto; sapete, appunto, che il Papa ha manifestato direttamente quanto vi segue, con quanta attenzione e con quanto amore. Il Papa sente l’Ospedale come una parte importante della sua missione; questi istituti hanno come scopo quello di servire meglio, perché la missione dell’ospedale è quella di seguire i bambini e le loro famiglie nel campo della salute. Quindi tutto quello che si fa ha proprio questo scopo: svolgere un servizio sempre più adeguato, un servizio sempre più efficace per le persone che sono al centro della nostra attenzione e della nostra cura”.

Il ministro Speranza: il Bambino Gesù è una risorsa preziosa

Il Bambino Gesù svolge un ruolo prezioso. Lo ha sottolineato il ministro della Salute italiano, Roberto Speranza, aggiungendo che l’Ospedale del Papa offre un importante contributo nei campi dell’innovazione e della ricerca: “è una risorsa preziosa del nostro sistema sanitario nazionale, non solo per quello che dà a questa regione, ma per il contributo anche in termini di innovazione, di ricerca. Dobbiamo prenderci grande cura delle cose preziose e qui, siamo di fronte senz’altro ad una cosa preziosa”.

Risposte ad emergenze di oggi

La sede rinnovata di Viale Baldelli è un nuovo passo nella storia dell’Ospedale del Papa. Lo ricorda la presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc:

R. – Questi spazi erano già del Bambino Gesù; sono stati destinati diversamente, spostando gli uffici amministrativi e facendo – in continuità con il polo di San Paolo – gli ambulatori per le malattie rare che qui si studiano; quindi è uno spazio, perché poi i pazienti, i piccoli pazienti, possano trovare in un unico luogo tutte le specialità. C’è poi questo spazio dedicato alla neuropsichiatria. Si tratta, sostanzialmente, di disturbi alimentari e autismo, che oggi sono purtroppo in continuo aumento.

Una risposta, quella del Bambino Gesù, sempre sollecita, sempre vicina ai bambini, anche di fronte a queste malattie che sono sempre più diffuse …

R. – Penso che sia importante dare risposte alle domande emergenti; quindi non siamo noi che decidiamo ma ci facciamo interpellare dalla realtà per cercare di dare delle risposte.

Auguri di Parolin alla nuova presidente della Consulta

Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla nomina di Marta Cartabia come nuovo presidente della Corte Costituzionale, il cardinale Pietro Parolin ha assicurato vicinanza e preghiere:

“La accompagniamo con le nostre preghiere, perché nell’esercizio di questa grande responsabilità possa avere anche l’illuminazione del Signore, l’illuminazione dall’alto, per il bene di questo nostro Paese”.

Parolin: si colgano spinte positive per il bene del Paese

Il cardinale Parolin, a margine dell’inaugurazione della rinnovata sede di Viale Baldelli, ha anche risposto ad una domanda sul movimento delle “sardine”:

“Credo che l’importante sia cogliere tutto quello che c’è di buono in questi movimenti e cercare di valorizzarlo, sempre per il bene del Paese. Questo è il mio augurio: che vengano messe in luce soprattutto le spinte positive – altre forse sono meno positive – e che siano messe al servizio del bene del Paese”.

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