Caritas Internationalis: Maradiaga confermato presidente
© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●
Il cardinale Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucicalpa, è stato eletto ieri presidente di Caritas Internationalis, incarico che ha già ricoperto negli ultimi quattro anni. L’elezione è avvenuta nell’ambito della 19.ma Assemblea generale della Confederazione degli organismi caritativi cattolici, in corso a Roma fino al prossimo 27 maggio. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Il cardinale Rodríguez Maradiaga indica due grandi sfide, poste dal contesto mondiale in rapida trasformazione, che Caritas Internationalis non può trascurare nel prossimo futuro:
“’Zero povertà-una sola famiglia umana’ sarà il motto di Caritas Internationalis per i prossimi quattro anni. Sono due i valori che dobbiamo incoraggiare: ridurre la povertà e anche il fare unità e comunione in una sola famiglia. Penso che questo sia molto importante perché, come ha detto il Santo Padre, c’è il pericolo che le banche – dimenticando tutte le sofferenze che sono state causate dalla crisi economica – tornino un’altra volta a praticare dei contratti di credito che aprono a speculazioni finanziarie senza limiti. Dunque, da parte nostra, pensiamo di andare avanti con questo grande progetto di lotta alla povertà nella promozione della solidarietà”.
Opere di carità
Promuovere opere di carità alla luce degli insegnamenti della Chiesa significa anche rispondere ad emergenze e richieste di aiuto non dimenticando mai la propria identità cattolica. Ascoltiamo al microfono di Emer McCarthy, Chris Tucker della Caritas statunitense:
R. – I would say our catholic identity …
“La nostra identità cattolica non è solo cruciale, ma essenziale per ciò che siamo, perché ci permette di continuare a svolgere il lavoro che finora abbiamo realizzato. Anche in Paesi che non sono prevalentemente cristiani e certamente non cattolici, penso ci sia un grande rispetto per le persone che hanno una formazione religiosa e un’enorme considerazione per la Chiesa cattolica”.
Missione della Caritas
La missione della Caritas Internationalis non può prescindere da un lavoro di squadra. Un esempio emblematico è quello di Haiti, dove al dramma del terremoto del gennaio 2010 hanno risposto volontari e operatori delle Caritas di diversi Paesi. Ancora Chris Tucker:
R. – There was a coordination…
“C’è stato tra tutti noi un coordinamento per assicurarci che si lavorasse insieme piuttosto che competere l’uno con l’altro. Penso sia un vero segno di quanto sia meravigliosa la presenza della Chiesa, sia in situazioni di emergenza come ad Haiti sia quando si tratta di affrontare le sfide dello sviluppo”.
Azione della Caritas in situazioni di crisi
L’azione delle Caritas nazionali si integra infine con quella promossa dagli Stati per aiutare la popolazione in situazioni di crisi. Mark Richards della Caritas neozelandese:
R. – Our mandate is actually rather…
Il nostro mandato è in realtà abbastanza vasto, ma non riguarda l’ambito familiare inteso nel senso umano: di questo si occupano i servizi sociali. Noi seguiamo l’aspetto umanitario, portiamo soccorso, ci occupiamo di sviluppo; noi siamo l’agenzia di collegamento tra la Conferenza episcopale e il governo.