Commovente incontro del Papa con vittime di abusi
© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●
Nella cappella della Casa Santa Marta, stamani, si è vissuto un momento di straordinaria intensità e commozione. Papa Francesco ha infatti celebrato una Messa alla presenza di un gruppo di sei vittime degli abusi sessuali da parte di membri del clero. Sull’incontro del Papa con le vittime di abusi si è soffermato in un briefing il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Papa Francesco ha incontrato 6 persone vittime di abusi, tre uomini e tre donne, provenienti da Germania, Irlanda e Regno Unito. Padre Federico Lombardi:
“Sono già giunte a Santa Marta ieri, nel corso della giornata. Per cui ieri sera a cena, mentre erano insieme in refettorio, il Papa è già passato a salutarli una prima volta. Questa mattina, invece, c’era la Messa delle 7.00 a Santa Marta. Poi il Papa non solo ha salutato i singoli partecipanti all’uscita dalla Messa, ma hanno fatto tutti colazione nel refettorio e alle 9.00 sono iniziati invece gli incontri personali”.
Colloqui intensi
Sono stati – ha detto padre Lombardi – incontri intensi e coinvolgenti:
“Il Papa si è trattenuto in colloqui personali con queste vittime di abusi sessuali da parti di membri del clero per oltre tre ore, con lo stile che gli è abituale di colloquio molto coinvolto, molto intenso e attento”.
Dalle vittime gratitudine al Papa
Profonda la gratitudine nei confronti del Papa da parte delle persone vittime di abusi per questo incontro:
“Io ho potuto vedere quando sono uscite le persone e ho parlato brevemente con loro. Posso testimoniare della profonda gratitudine, anche commozione di queste persone per la possibilità di avere un incontro così approfondito, così ampio, così personale con il Santo Padre. In particolare, hanno avuto molto la percezione di essere ascoltati con molta attenzione e con molta disponibilità. E con questo, il Papa ha mostrato che l’ascolto aiuta a capire e anche, così, a preparare una strada per ritrovare fiducia per guarire le ferite”.
Ascolto tappa cruciale
Il Santo Padre – ha aggiunto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede – ha mostrato che l’ascolto è una tappa essenziale per il cammino di risanamento:
“Quello che è importante è anche che questo, in qualche modo, può diventare un segno, un modello o un esempio perché evidentemente il Papa che dedica un tempo ampio, attento, con grande partecipazione all’ascolto, dà un messaggio che mi sembra chiaro per chiunque: il fatto che bisogna saper ascoltare, dedicare il tempo necessario perché si possa aprire l’animo, la via della comunicazione che diventa premessa per un cammino di risanamento personale. Diventa qualche cosa che si rivela poi una ricchezza della comunità. Il fatto che le persone trovino la via per la loro serenità e la loro riconciliazione, come persone, in rapporto alla fede, in rapporto alla Chiesa, in rapporto alla comunità è certamente una ricchezza, un risultato molto positivo”.
Incontri toccanti
Per il Papa si è trattato di incontri toccanti. Ancora Padre Federico Lombardi:
“Io lo ho visto alla fine. Anche lui era molto toccato, anche perché ogni persona, ogni sacerdote, ogni pastore che vive un colloquio, un incontro di questa natura con persone che hanno alle spalle una storia di profonda sofferenza, è anche estremamente impegnativo. Quindi il Papa ha vissuto questo. Evidentemente, è una persona che dedica la sua vita all’ascolto e all’ascolto pastorale e quindi non è la prima volta che può avere dei colloqui impegnativi”.
Riunione della Pontificia Commissione per la tutela dei minori
Ieri, intanto, si è riunita la Pontificia Commissione per la tutela dei minori. Diversi gli argomenti al centro dell’incontro:
“La proposta per la scelta e la nomina dei nuovi membri per integrare la Commissione con rappresentanti di altre aree geografiche. Poi si è tornati a parlare degli Statuti della Commissione, delle esigenze di stabilire un ufficio operativo, che tuttora di per sé non c’è. E poi si è parlato anche della possibilità di organizzare gruppi di lavoro. Il prossimo incontro è previsto nel mese di ottobre. Così si spera che possano essere presenti anche nuovi membri”.