Crisi nucleare iraniana: spiragli di dialogo
© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●
Si apre un nuovo e inaspettato spiraglio nella crisi nucleare iraniana innescata dalle ambizioni atomiche della Repubblica islamica. Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha scritto una lettera indirizzata al capo di Stato americano, George Bush, con l’intenzione di aprire un dialogo. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Nella lettera, Ahmadinejad lancia un appello alla cooperazione per individuare “i problemi che stanno alla radice dell’attuale situazione internazionale” e per trovare “una nuova strada per uscire dalla delicata e vulnerabile situazione nel mondo”. La lettera sarà inoltrata a Washington dall’ambasciata svizzera a Teheran, che cura gli interessi americani in Iran dopo la rottura delle relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Repubblica islamica.
A New York vertice del Consiglio di sicurezza dell’Onu
Questo nuovo passo conciliante di Teheran arriva in un giorno cruciale. Oggi, infatti, i ministri degli Esteri di Germania e dei cinque Paesi membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’ONU si riuniscono a New York. L’obiettivo è di cercare un’intesa sulla bozza di risoluzione presentata da Francia e Gran Bretagna. Bozza, sostenuta dall’amministrazione statunitense, sull’intricata questione nucleare iraniana. Il documento è stato al centro, in questi giorni, dei lavori del Consiglio nel tentativo di appianare le divergenze sorte soprattutto sul capitolo VII della carta dell’ONU.
Iran: sia l’Aiea ad occuparsi del dossier sul programma atomico
Capitolo VII, che, ponendo come basi imprescindibili la pace e la sicurezza internazionale, può aprire la via ad eventuali sanzioni economiche o, come estrema soluzione, al ricorso alla forza. La bozza di risoluzione chiede all’Iran di sospendere il suo programma di arricchimento dell’uranio, che secondo la comunità internazionale ha finalità militari. Il capo negoziatore iraniano sul nucleare, Ali Lariani, ha chiesto infine che sia l’Agenzia internazionale per l’energia atomica e non il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ad occuparsi del dossier.
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By Basil [CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)], from Wikimedia Commons