Eleuterio, il Papa tollerante
Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
13 | S. Eleuterio | 171 o 177 | 185 o 193 | Nicopoli (Epiro) |
Papa e martire, convertì alla fede di Cristo molti nobili romani e mandò nella Gran Bretagna Damiano e Fugazio, i quali battezzarono il Re Lucio, insieme a sua moglie e a quasi tutto il popolo. Così è menzionato Papa Eleuterio nel Martirologio romano. La Chiesa lo ricorda il 26 maggio. Durante il suo pontificato l’eresia montanista giunge al suo culmine. Montano sosteneva di avere visioni profetiche dettate dallo “Spirito Santo”. Papa Eleuterio, successore di Papa Sotero, è tollerante per evitare una dolorosa scissione fra i cristiani. Contro i marcioniti emana un decreto nel quale, tra l’altro, si autorizzavano i cristiani a cibarsi con qualsiasi alimento superando così ogni eretica distinzione tra cibi puri ed impuri. Secondo Marcione, esistevano due divinità: il Dio degli Ebrei, autore della Legge e dell’Antico Testamento, e il Dio Padre di Gesù Cristo.
Cristiani ortodossi e cristiani eretici
Durante il regno di Marco Aurelio, molti cristiani sono vittime delle persecuzioni. In quegli anni, infatti, il potere imperiale non distingue distingue tra cristiani “ortodossi” e cristiani “eretici”: gli atteggiamenti dei montanisti venivano generalmente attribuiti anche ai cristiani, che quindi erano coinvolti nella condanna di quei comportamenti antisociali e contrari alle leggi dello Stato, propri del montanismo, che invece essi stessi contestavano. Dopo la morte di Marco Aurelio e l’ascesa al trono di suo figlio Commodo, le persecuzioni cessano e la Chiesa affronta con più vigore il problema dell’eresia montanista.
Fonti: Wikipedia e varie.