Sodano: da Fatima un messaggio di speranza
© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●
Dalla celebrazione del centenario della apparizioni mariane a Fatima proviene un messaggio di speranza. “Numerose e gravi possono essere le prove della vita e le tragedie del mondo, ma più grande ancora è l’amore di Dio per noi”. E’ quanto ha affermato ieri sera, nella sede dell’ambasciata del Portogallo presso la Santa Sede, il cardinale Angelo Sodano, decano del collegio cardinalizio. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Incontrando il corpo diplomatico del Portogallo in vista del pellegrinaggio di Papa Francesco, il 12 e il 13 maggio prossimi, al Santuario di Nostra Signora di Fatima, il cardinale Sodano ha ripercorso gli straordinari eventi avvenuti nel 1917. “Possono farci comprendere meglio – ha detto – la presenza di Dio nelle vicende umane”. A questo provvidenziale scorcio di storia il cardinale Sodano ha anche legato i propri ricordi giovanili, quando negli anni tragici della seconda guerra mondiale erano di “grande conforto” le parole della Madonna ai tre pastorelli. “Dio – ha aggiunto – può sempre intervenire nella storia umana”.
Fatima si è imposta al mondo
Il messaggio di Fatima già allora – ha affermato il cardinale decano – “non era solo un invito alla conversione e alla preghiera”. Era un “messaggio di speranza” perché Dio è presente tra gli uomini “anche nelle ore più tragiche della storia”. Il porporato, ripercorrendo la propria missione al servizio della Santa Sede sempre accompagnata da una profonda devozione mariana, ha ricordato infine le parole pronunciate più di 40 anni fa dal cardinale Manuel Gonçalves Cerejeira: “Non è la Chiesa che ha imposto Fatima al mondo – aveva detto l’allora patriarca di Lisbona – ma è Fatima stessa che si è imposta al mondo”.