Gregorio IV e le diatribe tra il re Ludovico e i suoi figli
Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
101 | Gregorio IV | 827 | 844 | Romano |
Proviene da una nobile famiglia romana. Sale al soglio di Pietro nell’anno 827 dopo la morte di Papa Valentino. Attende circa sei mesi prima di essere consacrato Pontefice. Durante il suo Pontificato cerca di promuovere la pace minata dalle diatribe tra il re franco Luigi il Pio e i suoi figli: Lotario, Pipino e Ludovico il germanico. La situazione si aggrava nell’anno 833. I figli del re franco si ribellano al padre e si giunge alle armi, con gli eserciti schierati nei pressi di Colmar. Lotario chiede la mediazione del Papa. Gregorio IV accetta la missione e ribadisce il primato della Chiesa di Roma.
Ludovico viene abbandonato dai suoi sostenitori e costretto ad arrendersi senza condizioni. Viene deposto ed umiliato, salvo poi essere reinsediato nell’anno 834 benché scomunicato da vescovi fedeli a Lotario. Preoccupato dalle incursioni dei Saraceni che avevano ormai conquistato la Sicilia e minacciavano le coste tirreniche, Gregorio tenta di fortificare l’antica città di Ostia per contrastare la minaccia dal mare. Contribuisce inoltre allo sviluppo architettonico di Roma facendo ricostruire la Basilica di San Marco. Fa restaurare l’antico acquedotto dell’Aqua Traiana. Muore il 25 gennaio dell’anno 844, e viene sepolto in San Pietro.
Fonti: Wikipedia e varie