Iraq: pronta bozza della Costituzione
© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●
In Iraq, notizie di segno diverso: ieri, soldati americani, coinvolti in una sparatoria, hanno ucciso 15 civili nei pressi di Ramadi; oggi, il presidente iracheno Talabani ha annunciato che la bozza della Costituzione potrebbe essere pronta domani. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Dopo un attacco della guerriglia contro un convoglio militare statunitense, i soldati americani hanno aperto il fuoco. Nella sparatoria sono rimaste coinvolte numerose persone che uscivano da una moschea. E’ stata una strage: sono morti 15 civili, tra i quali 8 bambini. Testimoni oculari hanno precisato che l’episodio è avvenuto ieri, nei pressi di Ramadi, vicino ad una moschea gremita di fedeli per la preghiera del venerdì.
Costituzione irachena
La popolazione locale ha accusato le forze statunitensi di aver condotto un’operazione sommaria, ma il comando americano ha negato che i soldati abbiano sparato indiscriminatamente sulla folla. Sul versante politico, si intensificano gli sforzi per ultimare la stesura della Costituzione. Il presidente iracheno Talabani ha detto che la bozza potrà essere pronta domani.
Repubblica dell’Iraq
In un clima di grande tensione, nel quale al Qaeda ha minacciato di uccidere tutti gli imam e i predicatori favorevoli alla Costituzione, sono stati comunque raggiunti importanti accordi sul nome del Paese, che si chiamerà Repubblica dell’Iraq, sulla regolarizzazione dei combattenti “peshmerga” e sul rientro dei curdi a Kirkuk entro la fine dell’anno. Nessuna intesa, invece, è stata trovata sulla richiesta sciita di uno Stato federalista nel sud. I leader iracheni hanno raggiunto, invece, un accordo per la gestione e la ridistribuzione delle risorse derivanti dalle vendite del petrolio, di cui l’Iraq è uno dei principali esportatori mondiali.