Iraq: ucciso direttore del ministero del petrolio
© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●
In Iraq uomini armati hanno ucciso, a Baghdad, il direttore generale del ministero del Petrolio, Hussein Ali, mentre lasciava la sua casa nel quartiere meridionale di Qadissiya. Il famigerato ‘Esercito Ansar Al Sunna’ ha diffuso, inoltre, un video che mostra la decapitazione di un alto dirigente della polizia irachena. A questi ennesimi episodi di violenza si devono anche aggiungere, purtroppo, nuovi attentati e sequestri. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Nella capitale irachena, dove stamani è stato ucciso un soldato statunitense, è esplosa un’autobomba lungo la strada principale che porta all’aeroporto. La deflagrazione, avvenuta nei pressi di un posto di blocco americano, ha causato il ferimento di nove persone che viaggiavano a bordo di un autobus. E un americano di origine libanese è stato rapito, nella notte, nella sua abitazione a Baghdad. L’uomo, un dipendente dell’esercito statunitense, lavorava nella ‘Green Zone’, dove hanno sede l’ambasciata degli Stati Uniti e diversi uffici del governo ad interim iracheno.
Presi in osataggio 4 giordani
Nel Paese arabo sono stati presi in ostaggio anche 4 camionisti giordani. Lo ha reso noto il portavoce del governo di Amman senza precisare dove sia avvenuto il rapimento. L’esecutivo di Manila ha confermato, inoltre, il sequestro di un filippino, un 31.enne rapito lunedì scorso a Baghdad insieme con un americano, un nepalese e tre iracheni, due dei quali successivamente rilasciati.
Diffuso messaggio di Osama Bin Laden
Sulla vicenda della responsabile britannica dell’ONG ‘Care International’ sequestrata lo scorso 19 ottobre, emergono intanto nuovi allarmanti particolari. In un video, trasmesso ieri dall’emittente araba ‘Al Jazeera’, i rapitori minacciano di consegnare Margaret Hassan ad un gruppo del terrorista giordano Al Zarqawi, se la Gran Bretagna non ritirerà le sue truppe entro 48 ore. E’ stato pubblicato, infine, il testo integrale dell’ultimo messaggio di Osama Bin Laden diffuso, in una prima versione, venerdì scorso su internet. Il leader di Al Qaeda, facendo riferimento alla situazione in Iraq, accusa il presidente americano George Bush di aver ignorato “gli avvertimenti che lo avrebbero messo in guardia da una guerra ingiustificata e di aver trascinato gli Stati Uniti nel pantano iracheno”.