La Corea del Nord annuncia test nucleari

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

L’annuncio della Corea del Nord di voler compiere, in futuro, un test nucleare ha scatenato immediate reazioni della comunità internazionale. Alla decisione del governo di Pyongyang, che ribadisce la necessità di un deterrente contro quella che definisce la crescente minaccia degli Stati Uniti, sono seguite in particolare le dure risposte di Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Gli Stati Uniti parlano di “inaccettabile minaccia” e chiedono, insieme con Francia e Giappone, un’immediata risposta dell’ONU. Le Nazioni Unite non annunciano, per il momento, contromisure ma il segretario generale Kofi Annan ricorda che il governo di Pyongyang indebolirà la sua stessa sicurezza se andrà avanti nei suoi piani. Francia e Gran Bretagna ritengono “provocazioni” le esternazioni nordcoreane ma le proteste più dure sono quelle di Giappone e Corea del Sud. Il governo di Tokyo minaccia di reagire duramente se Pyongyang condurrà test nucleari.

Preoccupazione da Seul

L’esecutivo di Seul, oltre ad esprimere serie preoccupazioni, chiede poi di riprendere rapidamente e senza condizioni i negoziati a sei, avviati nel 2003 per convincere Pyongyang a rinunciare alle proprie ambizioni atomiche. La Corea del Nord, che si è dichiarata potenza nucleare nel 2005, non ha compiuto finora alcun test atomico e non partecipa ai negoziati da quasi un anno. Proprio la ripresa delle trattative tra due Coree, Stati Uniti, Cina, Giappone e Russia è, in particolare per la NATO, la condizione imprescindibile per consentire la “denuclearizzazione della penisola coreana attraverso mezzi diplomatici e pacifici”. La Russia, rilanciando l’appello per una ripresa dei negoziati, auspica, soprattutto, un dialogo diretto tra Stati Uniti e Corea del Nord.

Pechino chiede moderazione

Dalla Cina arriva infine l’invito, rivolto alle autorità nordcoreane, di agire “con calma e moderazione”. Ma Pechino ammonisce anche gli altri Paesi a non acuire le tensioni per non compromettere una soluzione pacifica della vicenda.

Foto:

By Uri Tours [CC BY-SA 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)], via Wikimedia Commons

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