Nelle Filippine l’8 dicembre è festa nazionale
© Amedeo Lomonaco, il mio articolo su VaticanNews: Il presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, ha firmato il decreto che riconosce festa nazionale l’8 dicembre. In tale giorno, solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, il governo dispone la chiusura di scuole ed uffici in tutto il Paese. Ma per la nazione filippina, a maggioranza cattolica, si tratta di un giorno di festa riconosciuto solo parzialmente. E’ quanto sottolinea padre Gianni Re, missionario del Pime nelle Filippine:
R. – Da un po’ di tempo vari gruppi chiedevano che questo giorno fosse riconosciuto in un modo un po’ più particolare proprio per il fatto che l’Immacolata è la patrona principale delle Filippine. Le Filippine sono un Paese a maggioranza cattolica. Per questo chiedevano un riconoscimento un po’ più speciale per questo giorno.
D. – La firma di questa legge segue decisioni analoghe per riconoscere giorni di festa in occasione di ricorrenze musulmane…
R. – In questi ultimi due o tre anni, anche ad esempio per alcune festività musulmane, è stata concessa la possibilità di avere questo tipo di vacanza.
D. – Ma sarà un giorno di festa riconosciuto solo parzialmente…
R. – Non è una vacanza, come viene definita nelle Filippine “regular holiday”: se una persona non va a lavorare viene pagata in ogni caso. Nel caso dell’Immacolata, invece, se una persona non va a lavorare, non viene pagata. Quindi è una festa cosiddetta “special holiday”: ci dà la possibilità di festeggiare, facendo vacanza, ma non è come le altre vacanze ufficialmente riconosciute come “regular holiday”.
Nel 2015 Papa Francesco nelle Filippine
Nel 2015, in occasione del viaggio apostolico in Sri Lanka e nelle Filippine, Papa Francesco ha presieduto a Manila la Santa Messa nella cattedrale dell’Immacolata Concezione. In quell’occasione il Santo Padre ha espresso in particolare un auspicio:
Cari fratelli Vescovi, Sacerdoti e Religiosi, imploro da Maria, Madre della Chiesa, di suscitare in tutti voi una tale abbondanza di zelo, che possiate spendervi con abnegazione al servizio dei fratelli e delle sorelle. In tal modo, possa l’amore riconciliatore di Cristo penetrare ancora più interamente nel tessuto della società filippina e, attraverso di voi, nei più lontani angoli del mondo.
Nell’omelia, il Papa aveva anche aggiunto:
Siate vicini a quanti, vivendo in mezzo ad una società appesantita dalla povertà e dalla corruzione, sono scoraggiati, tentati di mollare tutto, di lasciare la scuola e di vivere per la strada. Proclamate la bellezza e la verità del matrimonio cristiano ad una società che è tentata da modi confusi di vedere la sessualità, il matrimonio e la famiglia. Come sapete queste realtà sono sempre più sotto l’attacco di forze potenti che minacciano di sfigurare il piano creativo di Dio e di tradire i veri valori che hanno ispirato e dato forma a quanto di bello c’è nella vostra cultura.