Papa Eugenio II e la Constitutio romana
Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
99 | Eugenio II | 824 | 827 | Romano |
Papa dall’anno 824 all’anno 827. Dopo la morte di Pasquale I si apre di fatto una crisi senza precedenti tra i sostenitori di Sisinnio fortemente acclamato dal clero e dal popolo cristiano e quelli che sostengono la candidatura di Eugenio. Quest’ultimo, nativo di Roma, viene scelto per succedere a Papa Pasquale I. L’imperatore Lotario arriva a Roma da Aquisgrana nell’autunno dell’anno 824 accompagnato da un vero e proprio esercito, con la missione di dirimere lo scisma in atto e di riappacificare le popolazioni. Tra i primi atti del suo pontificato, la decisione di far seppellire in S. Pietro Papa Pasquale I.
Constitutio romana
Nell’anno 824 l’imperatore Lotario promulga la Constitutio Romana. Nel primo articolo si legge che tutti coloro che si trovavano sotto la protezione dell’imperatore o del papa erano dichiarati inviolabili, ma non per questo esentati dall’obbedienza al pontefice e ai suoi funzionari. Altre misure della Constitutio mirano a migliorare, attraverso il controllo imperiale, l’amministrazione pontificia, e particolarmente quella della giustizia. Un altro articolo (art. 3) riguarda l’elezione pontificia e prevede il controllo imperiale sulla sua regolarità. La Costitutio romana ha un grande valore nella dinamica dei rapporti tra la corte franca e il papato. Papa Eugenio II muore nell’agosto dell’anno 827.
Fonti: Wikipedia e varie