Papa Giovanni III e le invasioni dei longobardi

L’elezione di Giovanni III, successore di Pelagio I, avviene durante l’invasione longobarda. I Longobardi provenivano dalla Pannonia .Erano calati in Italia nel 568 sotto la guida di Alboino. Papa Giovanni III aspetta quattro mesi, prima della cerimonia di incoronazione, per ottenere il riconoscimento imperiale. Il suo è un Pontificato teso a salvaguardare la Chiesa e ad impedire che Roma fosse soffocata dalla miseria. Mantiene una difficile politica di equilibrio fra longobardi e bizantini.  In Italia i longobardi controllano le città del nord e poi dell’interno. I bizantini mantengono il controllo delle coste. E’ questo un periodo in cui molti cristiani conoscono il martirio. Molte chiese vengono saccheggiate.

Per proteggere Roma, secondo quanto riportato dal Liber Pontificalis, Giovanni III si reca a Napoli per chiedere l’aiuto dell’esarca bizantino Narsete. Questo periodo è descritto così da Papa Gregorio I: “Come una spada tolta dal fodero, così le orde selvagge piombavano su di noi. Gli uomini cadevano dappertutto come mietuti, le città rimanevano spopolate, i castelli distrutti, bruciate le chiese, rasi al suolo i monasteri di uomini e donne. Ora i campi erano deserti e tutto il paese languiva nell’abbandono, perché nessuno più lavorava; anche i possidenti erano scomparsi, e dove prima abitavano gli uomini, ora pascolavano in solitudine gli animali selvaggi”. Porta a termine la costruzione della basilica dei Santi Filippo e Giacomo (che poi divenne la Basilica dei Santi XII Apostoli). Muore il 7 luglio 574. Viene sepolto in San Pietro.

Fonti: Wikipedia e varie