Papa Giulio III e il decimo Giubileo
Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
221 | Giulio III | 1550 | 1555 | Toscana |
Giovanni Maria Ciocchi, nato in Toscana, nel 1504 è creato cardinale presbitero da Paolo III nel concistoro del 22 dicembre 1536. Sale al soglio di Pietro il 7 febbraio 1550 e viene incoronato nella basilica vaticana il 22 febbraio. Prende il nome di Giulio III.
Tra le prime decisioni del nuovo Pontefice, c’è la riapertura del Concilio, interrotto dal suo predecessore il 13 settembre 1549. Il 14 novembre 1550 Giulio III pubblica la bolla Cum ad tollenda con la quale riconvocò i padri conciliari per il primo maggio 1551 a Trento. Il 28 aprile 1552, però, il concilio viene sospeso a causa dell’inasprirsi del conflitto tra Carlo V e Enrico II di Francia. Verrà riaperto dieci anni dopo. Il 24 febbraio 1550 Giulio III inaugura, con l’apertura della Porta Santa della basilica di San Pietro, il X Giubileo, indetto da Paolo III, con la Bolla Si pastores ovium.
Opere realizzate a Roma e nomine
Tra il 1551 e il 1553 Giulio III fa costruire Villa Giulia sulla via Flaminia, opera a cui lavorano Ammannati, Vignola e Vasari. Il Papa ordina inoltre la costruzione della Chiesa di Sant’Andrea, eretta nel 1553 all’interno del complesso della sua villa suburbana. Affidò il progetto a Jacopo Barozzi da Vignola. Giulio III nomina Michelangelo Buonarroti capo degli architetti della Fabbrica di San Pietro e Giovanni Pierluigi da Palestrina maestro di cappella della basilica vaticana. Il 31 agosto 1552 pubblica la bolla Dum sollicita con la quale viene istituito il seminario Collegium Germanicum, destinato all’educazione dei giovani prelati tedeschi nella riforma della Chiesa in Germania. Muore a Roma il 23 marzo 1555 all’età di 67 anni. E’ sepolto nella basilica di San pietro in Vaticano.
Fonti: Wikipedia e varie.