Papa Leone XII e la repressione dei moti carbonari
Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
252 | Leone XII | 1823 | 1829 | Fabriano |
Nato il 20 agosto 1760 nel castello della nobile famiglia di Genga, Annibale Semattei della Genga viene eletto Papa nel 1823, dopo la morte di Pio VII e un lungo Conclave nel Palazzo del Quirinale. Dopo la sua consacrazione in S. Pietro il 5 ottobre del 1823, fa distribuire un denaro detto ‘paolo’ a tutti i poveri che si presentarono nel cortile del Belvedere.
Gli anni del Pontificato
Durante gli anni di Pontificato, prosegue il programma di moralizzare la Curia, incalza il clero ad avere uno stile di vita più austero e a darsi una formazione teologica più diligente. Riconosce l’indipendenza delle colonie spagnole d’America. Fa ampliare notevolmente il Ghetto di Roma. Nell’Anno Santo 1825, affluiscono a Roma non meno di mezzo milione di pellegrini.
Papa Leone XII e i carbonari
Durante il Pontificato di Papa Leone XII, vengono condannati a morte diversi carbonari. Fra riunioni clandestine, prove di ribellione e delazioni continue i carbonari erano considerati nemici da eliminare. La morte avveniva in genere per ghigliottina o impiccagione. In particolare il 23 novembre 1825 salgono sul patibolo in Piazza del Popolo Angelo Targhini e Leonida Montanari. Papa Leone XII muore a Roma il 10 febbraio 1929 a 69 anni e viene sepolto in San Pietro.
Fonti: Wikipedia e varie.