Papa Zosimo e la condanna del pelagianesimo
Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
41 | Zosimo | 417 | 418 | Greco |
Papa Zosimo, di origine greca viene eletto nel 417, dopo la morte di Papa Innocenzo. Quattro giorni dopo l’elezione, Papa Zosimo scrive una lettera a tutti i vescovi delle Gallie e delle sette provincie. Zosimo riconosce poteri speciali al vescovo di Arles Patroclo, il quale avrebbe avuto il diritto, fra l’altro, di ordinare i vescovi di dette province. Nella lettera si precisava anche che nessun membro del clero di quelle regioni potesse recarsi a Roma o altrove senza lettere di presentazione di Patroclo e dei suoi successori nella sede di Arles pena l’esclusione dalla comunione con il Papa. Le decisioni di Papa Zosimo suscitano l’indignazione dei vescovi interessati.
Un’altra criticità affrontata da Zosimo durante il Pontificato è l’eresia pelagiana già condannata dal suo predecessore Innocenzo I. Nel 418 redige un importante documento di condanna del pelagianesimo, la “Epistula Tractoria”, indirizzata alle principali Chiese d’Oriente e dell’Occidente. Nel dicembre del 418 si ammala. Dopo la morte viene sepolto nella basilica di San Lorenzo.
Fonti: Wikipedia e varie.