Dall’Osservatore Romano del 24 maggio 2020, pagina 6
Lo straordinario complesso museale vaticano si potrà di nuovo visitare, rispettando le norme di igiene e di distanziamento e, partire dal primo giugno, Le Ville Pontificie di Castel Gandolfo riapriranno il 6 giugno
Dopo quasi tre mesi di chiusura a causa dell’emergenza sanitaria, i Musei Vaticani riapriranno al pubblico. Dal primo giugno si potrà di nuovo visitare in sicurezza questo scrigno d’arte che coniugando tradizione e innovazione custodisce collezioni straordinarie come quelle egizie, etrusche, greche e romane, cristiane ed epigrafiche. In questo luogo irradiato da una bellezza che riempie lo sguardo di stupore e meraviglia, sono ospitati anche capolavori della pittura dei diversi secoli e tesori dell’umanità come le Stanze di Raffaello e la Cappella Sistina con gli affreschi di Michelangelo. L’itinerario espositivo dei Musei, fondati da Papa Giulio ii nel XVI secolo, è arricchito anche dalle arti decorative, dalle collezioni etnologiche, dalle raccolte storiche e da opere dell’arte moderna e contemporanea.
Novità
La riapertura del primo giugno sarà accompagnata da un «rinnovato spirito di condivisione» dello straordinario «patrimonio universale di storia, di arte e di fede». È quanto sottolinea Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani, aggiungendo che la riapertura sarà anche scandita da importanti novità, come il restauro del Salone Costantino, una delle quattro sale delle Stanze di Raffaello. Altre novità, aggiunge Barbara Jatta, riguardano la Pinacoteca Vaticana: la Sala ottava dedicata a Raffaello, di cui quest’anno ricorrono i 500 anni dalla morte, è completamente rinnovata.
Modalità di accesso ai Musei
Dal primo giugno, ricorda Andrea Arcangeli, vicedirettore della Direzione di sanità ed igiene, si potrà accedere ai Musei Vaticani rispettando le norme di igiene e di distanziamento. Tutti coloro che visiteranno i Musei saranno sottoposti al controllo della temperatura corporea attraverso apparecchiature termometriche. L’ingresso sarà consentito solo se muniti di mascherina. Durante l’orario di apertura al pubblico, sarà sempre attivo un presidio di personale medico-sanitario delle Misericordie di Italia. Le modalità di visita saranno impostate secondo una programmazione straordinaria che potrà essere rivista alla luce dell’evoluzione della situazione di emergenza. Al fine di contingentare al meglio gli ingressi, per accedere ai Musei Vaticani sarà obbligatoria la prenotazione. Potrà essere effettuata direttamente dal sito ufficiale www.museivaticani.va. In questo periodo non verrà applicato il costo dei diritti di prevendita di 4 euro. Si aggiunge, al già ricco ventaglio di proposte di visita, un nuovo tour in open bus, ecologici e panoramici, alla scoperta dei Giardini Vaticani che prevede l’accesso esclusivo e diretto al cuore verde dello Stato della Citta del Vaticano, attraverso un ingresso dedicato e senza necessità di attraversare i Musei.
Orari di apertura
Gli orari di apertura dei Musei subiranno delle variazioni: dal lunedì al giovedì le Collezioni Pontificie rimarranno aperte dalle ore 10.00 alle ore 20.00, con ultimo ingresso alle ore 18.00 (l’uscita dai settori museali inizia alle ore 19.30). Il venerdì e il sabato dalle ore 10.00 alle ore 22.00, con ultimo ingresso alle ore 20.00 (uscita dei settori museali alle ore 21.30). In questi due giorni sarà possibile abbinare alla visita un aperitivo servito nell’affascinante scenario del Cortile della Pigna (prenotazione obbligatoria, soggetta a limitata disponibilità di posti nel rispetto delle normative di sicurezza in tema di ristorazione). L’apertura gratuita dell’ultima domenica del mese resta al momento sospesa.
Riapertura delle Ville Pontificie
Oltre ai Musei Vaticani, si potranno di nuovo visitare le Ville Pontificie di Castel Gandolfo e i suoi meravigliosi giardini esclusivamente il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00, con ultimo ingresso alle ore 17.00. Il primo giorno di riapertura è previsto sabato 6 giugno 2020.
di Amedeo Lomonaco