Sisto II, il Papa decapitato dai pretoriani
Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
24 | Sisto II | 257 | 258 | Greco |
Sisto viene eletto Pontefice nel 257. San Cipriano lo definisce “sacerdote buono e pacifico”. Il suo Pontificato, dopo quello di Stefano I, dura appena 11 mesi. Nel 258 viene emanato un editto dell’imperatore Valeriano che prevede la decapitazione per vescovi, presbiteri e diaconi, e la confisca dei beni della Chiesa, compresi i cimiteri. Papa Sisto II viene arrestato nel cimitero, probabilmente quello di San Callisto. Viene decapitato dai pretoriani dell’imperatore insieme con sei dei sette diaconi di Roma. Il settimo,il protodiacono Lorenzo, viene ucciso tre giorni dopo sulla via Tiburtina. Papa Sisto II è sepolto nel cimitero di S. Callisto presso la cripta Santa Cecilia.
Gli editti di Valeriano contro i cristiani
Un primo editto, nel 257, imponeva a vescovi, preti e diaconi di compiere sacrificare per gli dèi. La pena era l’esilio. Si proibiva inoltre ai cristiani di radunarsi in assemblee di culto. Il secondo editto del 258 sancisce la pena di morte per chi rifiutava il sacrificio. Si dispone inoltre la confisca dei beni per i senatori ed i cavalieri ed i cesariani. Queste misure erano destinate soprattutto a rimpinguare le casse statali, ma anche ad indebolire le comunità cristiane privandole delle guide spirituali e delle risorse finanziarie.
Fonti: Wikipedia e varie