Strage di Londra, arrestato un attentatore
© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●
“Occorre arrestare al più presto tutti i terroristi dei falliti attentati del 21 luglio. Sono persone estremamente pericolose che hanno fatto un solo errore”. Lo ha detto il capo di Scotland Yard, Ian Blair, durante una riunione con i capi della polizia metropolitana all’indomani dell’arresto di uno dei quattro attentatori, un giovane somalo. Blair ha anche aggiunto che i terroristi latitanti o altre cellule potrebbero colpire ancora. La polizia ha reso noto, intanto, che nelle ultime ore sono state fermate 12 persone. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
La gigantesca caccia all’uomo, innescata da Scotland Yard dopo gli attacchi terroristici del 7 luglio, continua ad alternare indagini e arresti. Nell’ambito dell’inchiesta sui falliti attentati di giovedì scorso, almeno 9 persone sono state fermate in seguito a due blitz condotti in un quartiere a sud della capitale. La polizia ha arrestato anche tre donne sospettate di aver dato asilo ai terroristi. Tra i nove fermati, non sono compresi i 3 presunti attentatori dei mancati attacchi di giovedì scorso.
Ritrovata un’auto carica di esplosivo
Il quarto, il somalo Yasir Omar, è stato arrestato ieri. Omar è emigrato in Gran Bretagna dalla Somalia nel 1992 e nel maggio del 2000 gli è stato rilasciato il permesso di soggiorno permanente. Riceveva anche un regolare sussidio di povertà dal governo britannico. La polizia ha annunciato, intanto, “il più massiccio dispiegamento di sempre” di propri agenti nella metropolitana di Londra, per fornire maggiori garanzie di sicurezza nel sistema dei trasporti. Nuovi particolari emergono, inoltre, sugli attentati del 7 luglio: all’indomani della strage è stata ritrovata un’auto carica di esplosivo. Sulla vettura c’erano ben 16 bombe.
Identificate tutte le vittime
L’auto, lasciata nei pressi della stazione ferroviaria di Luton, era stata noleggiata dai terroristi autori dei 4 attacchi simultanei che hanno provocato la morte di 52 persone. Scotland Yard ha reso noto, infine, che sono state identificate tutte le vittime.
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